domenica 25 ottobre 2009

#7 UN MONDO NUOVO 2° PARTE

IL VIAGGIO
Partito il 3 agosto del1492 dalla Spagna, dovette subito fare sosta su un'isola per rimettere in sesto le navi. Quindi riprese il viaggio, e proseguì, proseguì, proseguì verso ovest. Ancora niente India! I suoi uomini divennero impazienti, poi iniziarono a disperare, e infine vollero tornare indietro. Colombo mentì, non dicendo quanto fossero già lontani da casa. Finalmente, l'11 ottobre 1492, alle 2 del mattino un colpo di cannone da una delle navi diede il segnale: «Terra!». Colombo era felice e orgoglioso. L'India! Gli indigeni pacifici che l'aspettavano sulla spiaggia erano dunque indiani o, come dicevano i marinai con una parola spagnola,erano «indios››! E invece tu sai che si trattava di un errore. Colombo non si trovava certo in India, ma su un'isola vicino all'America. Eppure ancora oggi per quel suo errore chiamiamo indiani gli abitanti originari dell'America delNord, indios quelli dell'America centrale e meridionale, e Indie Occidentali le isole su cui sbarcò Colombo. Ma la vera India era molto più lontana. Molto più lontana davanti a loro di quanto non fosse lontana la Spagna alle loro spalle. Per arrivarci Colombo avrebbe dovuto navigare per almeno altri due mesi, ma si sarebbe consumato miseramente insieme ai suoi uomini senza mai raggiungerla. Lui però si credette in India e prese possesso di quella terra in nome del re di Spagna. Anche più tardi, nel corso dei suoi viaggi successivi, rimase sempre legato alla convinzione che era l'India quella che aveva scoperto. Non avrebbe mai ammesso che la grande idea che un tempo l'aveva folgorato fosse sbagliata. Che il mondo era molto più grande di quanto lui aveva immaginato. Che la via di terra perl'India era molto più breve di quella di mare. Lui voleva essere viceré delle Indie, la terra dei suoi sogni.
L'ETÀ MODERNA
Forse saprai che dal 1492 dopo Cristo, anno in cui il fantasioso avventuriero Cristoforo Colombo scoprì per caso l'America, perché gli capitò, per così dire, tra i piedi, da quel 1492 si fa iniziare l'Età modema. Si tratta di una data ancora più casuale del 476 dopo Cristo con cui si fa iniziareil Medioevo. Allora infatti cadde davvero l'impero romanod'Occidente e il suo ultimo imperatore con lo strano nome di Romolo Augustolo. Ma nel 1492 non lo sapeva nessuno, neanche Colombo, che quel viaggio avrebbe significato molto di più del nuovo oro di terre sconosciute. Per laverità Colombo venne accolto con grandissimi festeggiamenti al suo ritorno in Spagna, ma presto nei viaggi successivi a causa della sua ambizione, del suo orgoglio, dellasua avidità e della sua natura fantasiosa si mise così in cattiva luce che il re fece arrestare quel suo ammiraglio eviceré e lo fece riportare in catene dalle Indie Occidentali. Colombo non dimenticò mai l'affronto, e anche dopo chegli furono ripristinati favore, onore e ricchezze, quelle catene le conservò per tutta la vita. Le prime navi spagnole con Colombo e i suoi compagni di viaggio avevano scoperto in realtà solo delle isole abitate da una popolazione di indios buoni, poveri e semplici. Tutto quello che gli avventurieri volevano sapere da loro era dove avevano preso l'oro che alcuni portavano alnaso gli indios fecero segno verso ovest, e solo allora si arrivò al vero continente americano. Quello che gli spagnoli cercavano infatti era la terra dell'oro, che si imma-ginavano come qualcosa di assolutamente incredibile, con città dai tetti d'oro.

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