martedì 6 ottobre 2009

1° tappa: il viaggio di Marco Polo




1° tappa: il viaggio di Marco Polo


Alle ore 13 del 6 ottobre 2009 la seconda h inizia un lungo viaggio.
Suoi compagni saranno Marco Polo, Cristoforo Colombo, Magellano, Cook, Darwin e altri.
Si scopriranno i luoghi così come li hanno visti questi viaggiatori. Stiamo guardando una puntata di Superquark dedicata al viaggio di Marco Polo. Mentre guardiamo il video prendiamo appunti: sulle usanze, sui modi di viaggiare, sulle difficoltà di allora. Insomma stiamo scoprendo come un viaggio così lungo (17.000 km)venisse affrontato da viaggatori tra la fine del 1200 e gli inizi del 1300.
Stiamo vedendo i deserti (Gobi), le oasi, le architetture (le grotte del Budda scavata nella roccia nel 1000 a.C.). Marco conosce così il buddismo,



la via della seta e tante altre cose meravigliose e sconosiute.
Dopo 3 anni e mezzo Marco raggiunge Pechino.
Conosce Kublai Khan che era tollerante verso tutte le religioni. L'Europa di allora non conosceva la antichissima tradizione cinese. Marco capisce di trovarsi di fronte ad una grande civiltà, scopre grandi opere anche risalenti ad alcuni secoli prima di Cristo, ad esempio la tomba di un grande imperatore che riproduceva l'esercito nella sua completezza, migliaia di statue in terracotta.

Il soggiorno di Marco Polo durerà 17 anni. Marco ebbe modo di conoscere la Cina con vari viaggi. Comprese meglio l'organizzazione della società cinese, coprendendone il grado di avanzamento. C'erano pompieri, impianti fognari, gli astrologi erano molti e molto ascoltati. Marco segnala il carbone, come già il petrolio, che solo più tardi saranno utilizzati in Occidente e serviranno soprattutto durante la Rivoluzione Industriale dell'800.

Marco nota la differenza tra mongoli e cinesi, più colti. Nota anche la povertà dei contadini che rappresentano però la grande ricchezza dell'Imperatore, nota differenze di cultura e di costume. Ancora oggi, troviamo rimedi popolari che già Marco Polo aveva trovato nei vari mercati visitati, sono i rimedi della medicina tradizionale cinese. Marco parla di tante cose, ma non parla mai del the. Molte sono però le invenzioni cinesi: quadrettatura carte geografiche, decimali, equazioni, orologi (VIII sec), canali artificiali, la bussola, la carta e la stampa, la polvere da sparo. Marco non parla neanche della Grande Muraglia, che fu eretta per scopi difensivi. Aveva 25.000 torri abitate dalle sentinelle, che avevavo un sistema per comunicare eventuali attacchi dai nemici. Era molto lunga e larga. Ricordiamo però che il Milione non è stato scritto da Marco Polo ma da Rustichello da Pisa.

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